Amparo Ferrari è maestra nazionale di danza laureata a Buenos Aires, oltre ad essere Laureata in Arte preso il U.N.A. Università Nazionale d'Arte. Docente riconosciuta dai maestri Gloria e Rodolfo Dinzel. Dal 2014 coordina e rappresenta la scuola Dinzel nel Veneto. Ha insegnato nello studio Dinzel a Buenos Aires e in diverse scuole e festival europei. ACSI la riconosce per traiettoria professionale come maestro di Tango argentino con la più alta qualifica. Invitata per esibizioni e seminari a livello internazionale.
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BIONata nel 1977 a Buenos Aires, ARGENTINA.
Dal 2005 abita tra Venezia, Italia e Buenos Aires, Argentina. Ha studiato e fatto esperienza in diversi ambiti artistici: la danza, il teatro e le belli arti. Attualmente si sta formando in campo musicale. È parte attiva dello staff di docenti dello studio Dinzel a Buenos Aires. Lavora con il sistema Dinzel per la trasmissione del tango argentino, diffondendo l'eredità dei suoi maestri ovunque vada ad insegnare e mostrarne l’arte. Comunica con fervore l'essenza del Tango argentino in quanto danza popolare, di abbraccio ed improvvisazione, nella quale si manifestano profondamente i concetti di parità di genere, fraternità sociale e libertà, base esistenziale dell’essere umano. Balla tango fin da piccola, ha imparato l'essenza e lo spirito di questa danza in modo naturale e nel suo vero contesto popolare: i primi passi con il nonno e più tardi dai vecchi milongueri della Confitería La ideal. Per molti anni il tango rimane un semplice, ma appassionato passatempo, finché nel 2009 ne intraprende lo studio professionale. Ha studiato e lavorato con maestri di fama internazionale a Buenos Aires e in Europa. Nel 2010, attraversa per la prima volta le porte dello studio Dinzel a Buenos Aires, per una lezione teorica con il maestro Rodolfo Dinzel. La fascinazione e curiosità risvegliata per la profondità dei suoi ragionamenti la porteranno a studiare il sistema Dinzel per molti anni, sia in periodi intensivi con il maestro che con i suoi discepoli. Nel 2014 Rodolfo le concede il privilegio ed onore di fondare la scuola Dinzel a Venezia. Grazie alla scoperta di una profonda vocazione pedagogica, unita a un inappagabile desiderio di sapienza che la portano a studiare in maniera costante e intensiva, Amparo in brevissimo tempo si afferma come docente di tango argentino a livello internazionale, ottenendo il riconoscimento dei suoi colleghi che l'invitano per insegnare in diverse parti del mondo come Svezia, Slovacchia, Spagna e infine nello stesso studio Dinzel a Buenos Aires. Il sistema le permette di integrare nella didattica e la ricerca sulla danza del tango, le esperienze e conoscenze delle altre discipline a cui ha dedicato buona parte della propria vita. Amparo è anche diplomata all'Accademia Nazionale di Danza di Buenos Aires. Ha lavorato in diverse compagnie di danza contemporanea e teatrodanza, tra cui quella del coreografo Xavier Le Roy per la presentazione nella Biennale Danza di Venezia. È laureata in Arte alla UNA (Università Nazionale d’Arte) con specializzazione in scultura. Nell’ambito delle Belle Arti ha ottenuto molti e prestigiosi premi ed esposto in varie città europee e latinoamericane. Negli ultimi anni ha cominciato ad interessarsi per il teatro e intrapreso studi intensivi di teatro fisico, teatro d’azione, improvvisazione teatrale, arte del clown, teatrodanza, voce e danza butoh. Nel 2014 inizia lo studio della musica e nel 2015 del Bandoneón. AREE DI SPECIALIZZAZIONE *Musicalità *Ruolo femminile attivo e comunicazione di coppia. *Teatralità: Interpretazione ed espressione per il tango sociale ed scenico. *Tecniche d’improvvisazione. *Donne nel ruolo mascolino. *Tecnica e senso-percezione. |
DIDATTICA
Amparo è prima di tutto un'apprendista instancabile di Tango argentino, per questo non basta una vita intera. La sua didattica si rinnova costantemente e vede nei suoi allievi anche una possibilità per imparare. Il suo fondamento pedagogico è il Sistema creato da Gloria e Rodolfo Dinzel, Maestri di maestri, ricercatori e ballerini di fama internazionale, membri onorari dell'Accademia Nazionale del Tango della Repubblica Argentina, fondatori del Centro Educativo del tango CETBA e dello Studio Dinzel. Il Sistema Dinzel è un metodo applicato tanto in Argentina come a livello internazionale nell'ampia rete di scuole Dinzel e in importanti istituzioni come il Teatro Bolshoi di San Paolo. Il Sistema per la sua profondità e completezza è uno strumento fondamentale per la trasmissione della pratica del tango danza. Risultato di più di 40 anni di passione per la danza, ricerca, investigazione e lavoro, il sistema è un complesso ordinato di idee scientifiche e filosofiche. Comprende norme e procedure, strumenti e metodi, tecniche e meccaniche, definizioni e tempistiche, inter-relazionati tra di loro in conformità ad un’unità. Il Sistema ha un linguaggio codificato proprio. È un strumento per lo sviluppo creativo, studio, ricerca, insegnamento e applicazione della danza del Tango argentino.È stato il primo metodo d’applicazione del Tango come strumento terapeutico per non vedenti, persone affette dal Parkinson, giovani con sindrome di Down e come supporto psicologico per malati in cure palliative.
Il Sistema Dinzel offre inoltre un approccio particolare di pensare il tango e le sue possibilità. Ballare il tango è anche un’esercizio per l’anima e una fonte di salute, benessere e sviluppo personale, in un ABBRACCIO che fraternizza tutti gli uomini e donne sensibili del mondo che vogliono avvicinarsi a quest’arte. Lasciamo fare al Tango, lui si adatta ad ognuno, accetta i diversi modi di essere, producendo poco a poco un cambiamento. |
Per questa ragione l’insegnamento va accompagnato da questa flessibilità, è un processo di apprendimento verso l'accettazione, l'osservazione e l'ascolto per vivere in libertà. Il bagaglio tecnico del Sistema Dinzel è ampio, specifico, dettagliato ed esaustivo senza essere rigido ne assoluto, ma è uno strumento per raggiungere la libertà d’espressione e d'azione. * Lo studio delle figure, o come amava definire il maestro sfide meccaniche, è finalizzato a capire le tecniche, le meccaniche e i punti d’ancoraggio sui quali poter costruire il proprio discorso danzistico ed improvvisato, nella ricerca o meglio dire verso l'incontro del proprio stile, all'interno dei limiti estetici del Tango tradizionale. Entrambi i ruoli possono intervenire nel discorso danzistico in uno stato dialettico paritario, in modo tale che i due integranti della coppia possano esprimersi in pienezza e ascoltarsi senza perdere la propria integrità. Così il ruolo femminile del sistema Dinzel si caratterizza per essere attivo, pensante e creativo e il ruolo maschile per avere il coraggio di ascoltare le proposte della donna, accettando la sfida di affrontare il vuoto dell'ignoto. Entrambi accettano la sfida dal nulla verso il nulla e condividono le responsabilità sia di creare nel momento il discorso coreografico che di superare le vicissitudini della pista. Per raggiungere questo stato dialettico, la nostra ricerca e didattica si concentrano sul vincolo, sulla comunicazione dei corpi e comunità, in una ansiosa ricerca di libertà.
Amparo inoltre possiede un ampio bagaglio di studi artistici di altre discipline che applica nell’insegnamento del Tango danza come il teatro, le danze accademiche, la musica, l'arte contemporanea. Integra inoltre tecniche di meditazione e coscienza corporale. A partire di questa matrice offre workshop e seminari in tutto il mondo. * "La tecnica senza contenuto rimane solo in forma, ma il contenuto senza tecnica non prende mai forma."
Omar Pacheco |
SEMINARI SPECIALI -Esempi-
I seminari sono strutture di studio intensivo e dettagliato su una tematica in specifico. Intendono essere anche una guida per accedere ad una conoscenza empirica, legata all'esperienza concreta di determinate sensazioni. Normalmente i laboratori hanno la durata di una o due giornate consecutive durante i weekend.
Danza dell'ascoltoL’obiettivo del laboratorio è amplificare la nostra capacità d’ascolto. Imparare ad ascoltare, ascoltare per imparare. Applicheremo al tango argentino tecniche ed esercizi di meditazione, respirazione e di teatro fisico con l’obiettivo di sensibilizzare l'ascolto di noi stessi, del nostro partner e della comunità con cui condividiamo lo spazio. Approcciamo il Tango argentino sulla base del sistema Dinzel integrando i concetti di cellula, organo e organismo, cercando di integrare nel momento presente tutti i livelli ricettivi necessari per poter godere della nostra danza in armonia con il contesto sociale.
Corpo emotivoLaboratorio d’interpretazione, espressività e presenza nel Tango. Con strumenti delle discipline della teatrodanza, il teatro fisico,
la danza butoh e l’arte del clown e supportati dal Sistema Dinzel, andremo a lavorare sulla presenza, il carattere, l’ascolto e il respiro. A partire da giochi teatrali, proposte sceniche e lavoro di coscienza corporea cercheremo di esplorare le emozioni, con l'intenzione di incanalarle in una presenza che ci permetta di danzare la verità di quel che ci accade. Cercheremo di estrapolare da queste diverse discipline strumenti utili alla pratica dell'improvvisazione nel tango sia nel contesto sociale che scenico. |
Lo stimolo musicaleL’obiettivo generale del seminario è amplificare le tue possibilità e stimolare la tua creatività come ballerino/a a partire dallo stimolo musicale tramite strumenti, esercizi, pratiche e conoscenze teoriche. Inoltre cercheremo di accrescere la sensibilità verso gli elementi che compongono la musica in modo che poi tu possa esteriorizzarli nella esecuzione danzistica. Prendiamo la musica come uno stimolo per la nostra espressione spontanea e creativa, senza esserne schiavi. La consideriamo anche un’ulteriore porta alla creazione del vincolo con l’altro e gli altri.
Seminario di Improvvisazione“L’unica verità è la libertà, pulsione dell’essere umano che si esprime nel tango come simbolo dinamico e che utilizza l’improvvisazione come la sua unica meccanica.” Rodolfo Dinzel.
Comunicazione, senso-percezione, meccaniche tradizionali d’improvvisazione e creatività. Il seminario appartiene ad un lavoro sviluppato dai nostri maestri “los Dinzel”. Si tratta d’un lavoro sperimentale che ha come obbiettivo trasmettere ai partecipanti, quello che nel loro lavoro teorico chiamano “Stato d’improvvisazione pura”, nel quale si trovavano i primi ballerini di tango della storia. |
Per un abbraccio maturoProviamo a ridefinire i ruoli maschile e femminile da un luogo diverso del guidare e seguire. Per accedere a un ruolo femminile attivo e pensante
ci vuole coraggio da entrambi le parti, ma scopriremo insieme di avere la possibilità di proporre e costruire il discorso coreografico in due, tramite gli stessi codici di comprensione e all’interno della unità dell’abbraccio. Intendiamo proporre un ruolo mascolino che sa ascoltare e accompagnare le proposte femminili, che ha il coraggio di mettersi alla prova anche sulle forme che non conosce, e che riconosce nella sua donna un’alleata per affrontare la sfida di entrare in pista. Entrambi agiscono in una dinamica dialettica, per creare una conversazione. Cerchiamo in definitiva che il disegno finale sia la congiunzione dinamica di due espressioni apportate per entrambi gli integranti della coppia, in stato paritario e ugualitario di efficacia e responsabilità. Corpo ed animaMolta gente balla il tango, danzarlo è un'arte. Pensare il tango come danza presuppone che ci sia qualcosa al di là della combustione muscolare e il mero divertimento. Questo laboratorio è un invito ad intraprendere un percorso intensivo d'approfondimento oltre la superficie della forma. Un invito ad immergersi nella complessità del semplice. Una ricerca che piano piano ci liberi da impurità, preconcetti, autolimitazioni, blocchi, chiusure ed insicurezze allo scopo di rendere il nostro tango creativo, godibile, libero e naturale. Uno spazio dove tu possa esplorare la tua tanguità.
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PERFORMANCE
Amparo offre performance di Tango tradizionale, tango sperimentale, tango teatrodanza e tango queer. In contesti tanghèri e non. Milongas, eventi pubblici e privati di vario genere come ad esempio feste, presentazioni, convegni, concerti, spettacoli, film e festival.
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FEEDBACK
“Grazie ancora per la lezione di questa sera è stato un momento di gioia pura in cui non esisteva nè il tempo nè lo spazio ed ho avuto la sensazione di fare parte dell’universo. Grazie un bacio” Fidalma Lazzarini
“Cara Amparo, domenica ho seguito la tua lezione a Bassano e mi si è aperto un mondo, stavo cercando qualcosa e ho capito cosa... Ho scoperto il tango a 44 anni ed è iniziata la mia seconda vita... Adesso forse la terza... Ti contatterò presto! Un abbraccio Grazie,“ Maria Capellupo
Imperdibile! Con il seminario di musicalità di Amparo ho cominciato ad apprezzare molto di più la strumentazione delle orchestre e gli arrangiamenti, e questo lo ho trasformato in nuovi ingredienti per il mio ballo. Tutto in modo ludico e stimolante!! Adriana Mazzotta
Siamo stregati con l'allenamento tecnico estivo di Amparo Ferrari!! Lisa Zinc
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“Cara Amparo. Questa sera a lezione hai detto che tu sei una ballerina di tango che, per questo periodo della vita, anche per questioni economiche, si è messa ad insegnare. Io non so valutare una ballerina ma so valutare un insegnante e, personalmente, penso che tu hai la didattica nel sangue. Per me tu sei nata per insegnare, qualsiasi fosse la tua competenza, matematica, storia o tango, la tua espressione artistica è l’insegnamento.” Matteo Colognesi
"Il seminario di musicalità è ricco di contenuti ed esercizi utili, porta i partecipanti ad un ascolto attivo del Tango ed al riconoscimento della struttura e degli elementi tipici di questo genere musicale, anche in funzione delle diverse orchestre storiche. Infine permette di esplorare creativamente come mettere in pratica e trasformare in danza ciò che è stato appreso durante l’ascolto attivo. La docente, Amparo Ferrari, mette a servizio la sua profonda conoscenza della materia creando una didattica innovativa e creativa, un vero e proprio laboratorio di musicalità! Lo consiglio a chiunque voglia approfondire conoscenza, ascolto e messa in pratica dell’universo musicale del Tango." Ennio Fioramonti
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"Cara Maestra, ieri sera ho incontrato una donna che mi ha cambiato la vita, in milonga. Ho incontrato te! Ho incontrato il tango. Il seminario di improvvisazione sta con lentezza maturando nella mia carne. Scolpire il corpo non è cosa facile, insegnare a farlo impresa divina. Ti ammiro perché vuoi scolpire i corpi umani, viventi, danzanti. Sei Maestra soprattutto per il fatto che vuoi esserlo. Hai la vocazione a prendere per mano una persona e guidarla nelle foreste tempestose. L’universo contiene tanto selvatico quanto ordine, tanto disordine quanta logica; in mezzo il mare delle possibilità, tra l’incolto e il coltivato. L’arte della danza è la navigazione dal complesso al primitivo, dalla mente al corpo. Ti ringrazio perché mi hai preso per mano e mostrato tesori preziosi. Mi hai mostrato la gioia del bambino che guarda con occhi luccicanti i lampi e i tuoni. Ti aspetto nel mio nido per condividere con te e Seba l’incantesimo che si sta depositando nelle mie vene. ti voglio bene" g?
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